La teoria delle 5 trasformazioni e apprendere cosa non mangiare
Le persone con problemi di salute di solito chiedono cosa dovrebbero mangiare, quali rimedi dovrebbero prendere e se ci sono integratori specifici o vitamine che potrebbero dar loro sollievo: per la maggior parte sono domande sbagliate.
La prima domanda dovrebbe sempre essere: “Qual è la causa del mio problema e cosa devo evitare?”.
Uno dei modi migliori per determinare cosa evitare è la teoria delle 5 trasformazioni, un concetto di base della filosofia orientale che viene utilizzato universalmente nella guarigione, nella cucina, nell’astrologia e in tutti gli aspetti del pensiero orientale.
Le 5 trasformazioni
Questa teoria riconosce le energie archetipiche presenti in natura e nel nostro corpo e il modo in cui interagiscono e si armonizzano. Nel nostro corpo queste energie corrispondono a organi specifici e alle qualità che conferiscono alla nostra mente e alle nostre emozioni. Lo studio di questo modello ci permette di capire quali organi sono coinvolti in qualsiasi tipo di sintomo o malattia e quali alimenti, stili di cottura, condimenti e combinazioni sono più dannosi e devono essere ridotti o evitati. Può anche aiutarci a capire quali tipi di esercizio fisico sono indicati o sconsigliati.
Questo mercoledì esploreremo come questo modello ci insegni cosa evitare per permettere al nostro corpo di muoversi naturalmente verso l’equilibrio. Non abbiamo bisogno di guidare il corpo, esso si muove naturalmente e inevitabilmente verso l’equilibrio e l’armonia, dobbiamo solo evitare di lavorare contro di esso o di bloccarlo.
Lo studio di questo modello è sorprendente e apre un mondo di energia e un nuovo modo di vedere, a chi è aperto a una visione più spirituale della vita; è uno studio che può richiedere anni per essere perfezionato, ma che può essere utile con un minimo di studio. Uno degli esempi più importanti dell’utilizzo di questo modello è la relazione tra l’energia del Metallo e l’energia del Legno. È evidente dal grafico che si tratta di qualità molto diverse: il Legno rappresenta una qualità di energia che sale e si espande, mentre il Metallo rappresenta l’energia che va verso il basso e verso l’interno. Questa relazione opposta crea una qualità di controllo del Metallo nei confronti del Legno. In pratica, ciò significa che se gli organi del Legno soffrono (fegato e cistifellea), troppa energia Metallo blocca la loro guarigione e potenzialmente crea ulteriori sintomi. In pratica, ciò significa che molti aspetti dell’energia del Metallo dovrebbero essere limitati o evitati in presenza di problemi al fegato.
Gli alimenti Metallo includono:
- Gusto piccante
- Prodotti a base di farina cotti al forno
- Cibi stagionati come formaggi e insaccati
- Cibi lattiero-caseari e latte
- Cottura a pressione eccessiva
- Uova
- Cibi freddi
Limitando questi alimenti, gusti e stili di cottura, le condizioni del fegato miglioreranno. In pratica, questo significa che spezie come la curcuma, che sembrano essere considerate dei super alimenti, buoni per tutti i problemi di salute, in realtà non fanno affatto bene al fegato. Il pane a lievitazione naturale di altissima qualità, che è alla base dell’alimentazione umana in Occidente, è meglio evitarlo per periodi più o meno lunghi se il fegato è sofferente; anche il riso integrale cotto a pressione può essere problematico (il riso è energia Metallo) per lunghi periodi di tempo.
In sintesi è solo un piccolo esempio di ciò che questo importante modello può insegnarci in pochissimo tempo.
Questo modello può anche insegnare cosa è più opportuno mangiare, ma è ancora più importante sapere cosa non mangiare, e questo sarà il fulcro dei nostri studi questo mercoledì.
Martin
PS Voglio ricordare a tutti che iscrivendosi a una lezione del mercoledì sera si riceverà automaticamente la registrazione completa della lezione qualche giorno dopo, in modo da poterla seguire anche mentre ci si rilassa in vacanza.
Martin
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