Che cos’è il cibo?
Qualche tempo fa mi è stato chiesto di fare una serie di interviste per una radio milanese, “Radio Popolare”, e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla prima domanda del conduttore: la sua domanda era semplicemente “Che cos’è il cibo”? Mi piace questa domanda perché è così diversa dalle normali domande che ricevo durante le interviste, come “va bene mangiare il cioccolato” o “quante proteine mangiare”, ecc. implica anche che una domanda così elementare potrebbe essere più complicata di quanto sembri all’inizio. Può includere la biochimica e le molecole e i nutrienti che ogni alimento contiene. È una questione economica, fortemente legata alle tradizioni e all’identità culturale. Il cibo è uno dei nostri piaceri più importanti ma anche la base di molti dei nostri problemi.
La macrobiotica risponde a questa domanda partendo dall’aspetto più importante del cibo:
Il cibo è l’ambiente
Noi ci nutriamo del nostro ambiente e creiamo e manteniamo il nostro corpo. La nostra mente o spirito o anima viene su questa terra e consuma la terra per creare una sorta di abito che permette allo spirito di far parte di questo luogo e di svolgere la sua vita sulla terra.
Per avere un’idea più precisa di come ci nutriamo dell’ambiente o della terra, immaginate un orto in primavera, subito dopo aver piantato i semi. In questa fase si sta osservando la terra nuda. Se si installasse una videocamera e si riprendesse l’orto per tutta l’estate e poi si riproducesse il filmato ad altissima velocità alla fine dell’estate, si osserverebbe come la terra nuda si trasforma in tutti i tipi di alimenti che si mangiano. Quando si mangiano quegli alimenti si mangia la terra. Naturalmente respiriamo anche l’aria e beviamo l’acqua come parte della creazione e del mantenimento del nostro corpo.
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Implicazioni del “mangiare la Terra”
1. Mangiando la terra diventiamo parte di un luogo specifico, creiamo armonia con la terra. Se scegliamo di mangiare cibi coltivati in zone molto diverse dal nostro luogo terrestre, e possiamo incorrere in dei problemi. Se vivete in una zona temperata e mangiate molti cibi tropicali come caffè, cioccolato, frutta tropicale ecc. potreste iniziare a sentirvi a disagio nel luogo in cui vivete. Potreste sviluppare allergie ad aspetti normalmente innocui del vostro ambiente, come il polline o persino il vostro gatto. Potreste iniziare a sentirvi in qualche modo fuori posto e confusi e diventare infelici o addirittura depressi. “Mangiare la Terra” ci mantiene in equilibrio con l’ambiente naturale, proprio come avviene per tutti gli animali.
2. Potete creare diversi tipi di abiti per la vostra mente e il vostro spirito, a seconda delle scelte alimentari che fate. Se mangiate forme di terra molto concentrate, come la carne, le uova o il formaggio, state scegliendo forme di terra che hanno già concentrato altre forme di terra (fieno o altri alimenti), creando così cibi pesanti o densi che naturalmente creeranno un corpo pesante e denso, appesantendo la vostra mente e corpo e portando alla fine a problemi di indurimento e accumulo, nonché a sentimenti e pensieri pesanti. Sarete quindi attratti da ogni tipo di stimolante e da altri modi per compensare il vostro abito scomodo: alcol, droghe e stimoli estremi di vario tipo. Potreste anche consumare forme di Terra che sono state indebolite o che sono troppo delicate, come lo zucchero, i cibi raffinati in generale e altri tipi di alimenti che non sono in grado di “tenere insieme” le cose nel vostro abito. Se il vostro abito è troppo debole, inizia a perdere forma e insorgono facilmente problemi come ernie, vene varicose, diarrea e problemi di debolezza come infezioni frequenti e allergie. Potreste anche sentirvi confusi o non con i piedi per terra, con poca forza vitale per godervi la vita.
3. Gli alimenti artificiali, le sostanze chimiche e le droghe, chiaramente, non contribuiscono a un corpo e a una mente sani e vitali, poiché sono forme molto strane della terra e possono avere effetti altrettanto strani.
Penso che queste considerazioni siano allo stesso tempo molto semplici e molto pratiche per aiutare a capire il cibo e il suo rapporto con un’ampia varietà di problemi che affliggono la nostra società. Sarei però negligente se non menzionassi il fatto che tutti gli esseri viventi hanno una forza vitale speciale, compresi quei meravigliosi ortaggi che abbiamo ripreso dal seme al raccolto, e che influenzano la nostra mente non solo nel modo in cui creano il nostro abito corporeo, ma anche nutrendo direttamente la mente e la percezione. Il cibo è anche spirito.
Martin
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