Evitate la dieta numero 7 – abbracciate la varietà e la dieta autunnale
La macrobiotica viene spesso identificata con la disciplina e con una dieta rigorosa, la cui massima espressione è la dieta numero 7, ovvero mangiare solo cereali, preferibilmente riso. In questo periodo di dieta autunnale* vorrei sconsigliare questo tipo di visione e suggerire qualcosa di molto diverso.
La macrobiotica dà grande importanza alla dieta, ma ancora di più al nostro atteggiamento mentale e all’armonia del nostro stile di vita e delle nostre azioni. Il fondatore della macrobiotica, George Ohsawa, propose la dieta numero 7 (in realtà propose 10 diete diverse, di cui la numero 7 era la più rigorosa) come il modo più semplice e diretto per portare il corpo in equilibrio. La consigliava per 10 giorni, il tempo necessario per cambiare radicalmente la qualità del nostro sangue (il 55% del nostro sangue cambia in 10 giorni).
Consigliò anche diete speciali nel contesto della macrobiotica e del suo concetto di equilibrio: la dieta di primavera, la dieta d’autunno e il digiuno macrobiotico. Vorrei spiegarne le differenze con la dieta numero 7 e perché non consiglio l’approccio di Ohsawa.
1. Il contesto
Ohsawa è vissuto in un’epoca in cui i problemi della maggior parte delle persone erano dovuti a un indebolimento della dieta. Durante la sua vita furono introdotti in Giappone il riso bianco, lo zucchero bianco, la frutta tropicale, il caffè e un maggior numero di latticini; lui stesso stava morendo di tubercolosi quando scoprì come curarla con la dieta.
Il contesto di una persona nell’Italia di oggi è molto diverso. La presenza di enormi quantità di carne, formaggi, uova, latticini, pesce grasso, cibi cotti di scarsa qualità, sostanze chimiche in ogni aspetto della catena alimentare (dalle sostanze chimiche utilizzate per la coltivazione dei mangimi per gli animali, alla lavorazione e alla conservazione degli alimenti) e le quantità sempre crescenti di zucchero nella dieta rendono le sfide di una persona in cerca di salute e benessere molto diverse oggi, rispetto ai tempi di Ohsawa. A questi aspetti dell’alimentazione si aggiungono le tossine presenti nell’acqua e nell’aria, che entrano nel nostro corpo e possono avere effetti devastanti.
2. Gli effetti dei cereali integrali, in particolare del riso integrale.
I cereali integrali hanno un effetto riequilibrante, introducono qualità yin e yang che sono in armonia con il nostro corpo. Una dieta a base di cereali integrali è il cuore della comprensione macrobiotica e di qualsiasi dieta speciale che possa essere concepita. Il problema è che i cereali integrali hanno un effetto leggermente contraente. Mangiare solo cereali integrali spreme il corpo simulando un’eliminazione, un po’ come spremere una spugna per eliminare l’acqua sporca dei piatti. Questa spremitura, nel contesto del Giappone all’inizio del secolo scorso, era un modo ideale per gestire i tipi di eccesso che la maggior parte delle persone aveva, mentre per gli europei moderni, questa spremitura può indurire e intrappolare vecchi accumuli di grassi che sono il risultato di tanto cibo animale. L’effetto di compressione può anche creare un rilascio eccessivo e violento di tossine e sostanze chimiche accumulate, compresi gli effetti di enormi quantità di zucchero.
Il mio suggerimento per le diete speciali è di abbracciare la varietà e di non concentrarsi sulle restrizioni della dieta. Abbiamo bisogno di qualcosa di più di un effetto di spremitura; abbiamo bisogno di un tipo di massaggio interno delicato che incoraggi il corpo a rilasciare i ristagni pesanti senza provocare un rilascio violento. La chiave di questo speciale tipo di pulizia è la varietà, in particolare la varietà di verdure e di stili di cottura. La varietà comprende anche i colori, le forme, i sapori e la presentazione. Questa è la chiave delle diete speciali che propongo; incoraggio tutti coloro che sono interessati a scoprire il potere del cibo e a riequilibrare e compensare anni di accumulo ed eccesso dovuti alla dieta passata.
Non credo che Ohsawa si arrabbierebbe con me perché non sono d’accordo con lui, visto che uno dei suoi insegnamenti principali era che tutto cambia. Era anche più interessato a che le persone avessero un atteggiamento di gioia e gratitudine piuttosto che concentrarsi solo sulla dieta, quindi celebriamo la varietà e apprezziamo i meravigliosi doni che Ohsawa ci ha lasciato, anche se li adattiamo ai tempi moderni.
Martin
*La video lezione e l’e-book sulla dieta autunnale li trovi a questo link