Integratori: sì, no, quali?
Dalla scoperta delle vitamine nel 1911, si è sviluppato un enorme giro d’affari intorno alla concentrazione delle molecole importanti presenti negli alimenti e alla loro vendita come mezzo per migliorare la salute. Il concetto di fondo è che se un po’ fa bene, allora molto è meglio.
Questo business ci invita a esplorare la biochimica e a comprendere il significato di termini come “antiossidante” o “acido grasso polinsaturo omega 3”, o concetti più complessi come la “stimolazione dei mitocondri”.
Naturalmente, in questo settore si verificano molti abusi, perché la maggior parte delle persone non ha una laurea in biochimica e le aziende che li producono sono libere di fare tutte le affermazioni che desiderano, dato che si tratta di un settore largamente incontrollato, anche se la situazione sta cambiando. A questa confusione si aggiungono le organizzazioni di vendita come il marketing multilivello (come Herbal Life), dove persone senza formazione accademica vendono a familiari e amici con una sorta di tecnica di vendita emozionale.
Lino Stanchich, un caro amico della nostra scuola fin dagli inizi (Lino ci ha lasciati l’anno scorso), era un uomo curioso e aperto, e provò tutti gli integratori per vedere se gli davano qualche beneficio.
Ecco le sue conclusioni:
– Alcuni possono farvi effettivamente male.
– Altri non fanno assolutamente nulla.
– Altri possono essere molto utili.
– Sono tutti molto costosi.
Lino mi trasmetteva le sue ricerche e mi raccomandava determinati prodotti, che io provavo. Ero convinto che Lino avesse filtrato ogni possibile pericolo e che alcuni integratori mi avessero effettivamente giovato. Non ho mai continuato a usare gli integratori perché è contrario alla mia indole e penso che ci siano problemi di fondo con tutti gli integratori per chi pratica la cucina macrobiotica.
La cucina macrobiotica è come dipingere un quadro armonioso con molti colori e immagini che si completano a vicenda e trasmettono una sensazione di pace e equilibrio. Gli integratori, invece, sono come l’aggiunta di un colore molto concentrato che macchia l’intera opera. Questo sembra essere in contrasto con i nostri sforzi e con il tentativo di raggiungere un equilibrio con tutto ciò che introduciamo nel nostro corpo, o almeno con la nostra intenzione di farlo.
Questa settimana abbiamo uno degli insegnanti di macrobiotica più esperti al mondo, Steven Acuff, che ha esperienza anche nell’uso degli integratori.
Per molti anni ha collaborato con una clinica oncologica in Germania, creando diete personalizzate per i pazienti e monitorando i loro progressi tramite analisi del sangue. Ha scoperto che la maggior parte delle persone aveva carenze di alcuni minerali e ha iniziato a utilizzare integratori, in particolare di magnesio, ottenendo buoni risultati. Da allora, li utilizza nella sua attività di consulenza. Ritiene che, quando una persona è malata, abbia bisogno di una maggiore concentrazione di alcuni nutrienti che solo gli integratori possono fornire. Non sono sicuro di essere d’accordo con Steven, ma sono aperto ad ascoltare e a considerare le sue idee.
Steven ha anche riscontrato dei benefici con alcuni integratori che aiutano a neutralizzare gli effetti negativi del vaccino anti-Covid e presenterà la sua esperienza anche in questo caso.
Non vedo l’ora di studiare con lui e di considerare nuove idee e motivi per provare alcuni integratori. Manteniamo una mente aperta e speriamo di scoprire qualcosa di prezioso.
Martin
La lezione di mercoledì 18 dicembre: INTEGRATORI E MACROBIOTICA – CON STEVEN ACUFF
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