Avete scoperto il microbioma? Lo state prendendo in considerazione?
Negli ultimi anni, la comunità scientifica sembra aver dedicato grande attenzione a questo argomento. Se in precedenza si parlava soprattutto di flora intestinale e di eventuali problemi digestivi, ora si sta finalmente comprendendo e discutendo l’importanza dei microrganismi che vivono dentro di noi, come piccoli ospiti. Questa discussione è complicata da tanti elementi in gioco, come:
- Fibra solubile
- Fibra insolubile
- Fibra non fermentabile
- Probiotici, prebiotici e postbiotici
- Lignine, betaglucani
- E molti altri
La buona notizia è che la macrobiotica si occupa dei microrganismi da decenni, vantando quasi un secolo di esperienza. Gli aspetti specifici del modo di mangiare macrobiotico che favoriscono un microbioma sano sono più efficaci degli integratori probiotici. Questi aspetti comprendono:
– Una dieta basata su alimenti integrali ricchi di diversi tipi di fibre;
È importante includere quotidianamente alimenti fermentati naturalmente, come miso, shoyu, tamari, umeboshi, verdure latto-fermentate come crauti, olive e molti altri. Esistono anche cereali, verdure, frutta, semi e alghe che nutrono la flora intestinale in modo unico e potente.
La comprensione macrobiotica delle relazioni all’interno del nostro corpo ci insegna che la condizione della regione intestinale, compresi tutti i suoi miliardi di microrganismi, è in relazione diretta con il cervello e la nostra capacità di pensare.
La chiarezza mentale dipende dalla flora intestinale. Le nostre intuizioni e la nostra consapevolezza spirituale dipendono dalla salute del nostro intestino e dalla flora intestinale. La nostra capacità di invecchiare bene e di evitare le malattie cognitive è direttamente legata alla salute fisica del nostro intestino e a tutti i microrganismi che lo abitano.
Questa settimana esploreremo la scienza delle fibre e il loro impatto sulla salute dell’intestino e del microbioma. Questi studi ci daranno anche importanti indicazioni su come avere movimenti intestinali sani e regolari. Scopriremo quali alimenti nutrono maggiormente il microbioma, quali sono le fibre che stimolano il movimento peristaltico e come scegliere e preparare gli alimenti per garantire che né la diarrea né la stitichezza diventino problemi cronici.
A questo proposito, vorrei suggerire uno degli alimenti che più favoriscono la salute intestinale sotto ogni punto di vista:
Crauti.
Condividerò la mia ricetta personale e il mio metodo di preparazione di questo superalimento, incoraggiando tutti a sperimentare la preparazione dei crauti e di altre verdure fermentate a casa. È una fonte di pre, pro e postbiotici. Le sue fibre sono ideali per la salute dell’intestino e per il processo di fermentazione, e il suo sapore aspro lo rende uno dei migliori alimenti anche per il fegato. Una porzione di crauti contiene più batteri di 100 capsule di probiotici, con fino a 40 tipi diversi di batteri.
Martin
Lezione di mercoledì 13 novembre: LA SCIENZA DELLE FIBRE: LE FUNZIONI INTESTINALI E IL MICROBIOMA
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