Come sta la tiroide?
Ho spesso affrontato molti dei principali problemi che affliggono la società moderna e ho spesso fatto riferimento a molte cosiddette “epidemie silenziose”, tra cui: le malattie mentali, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità, la demenza e il declino cognitivo, il dolore nelle sue varie forme, l’infertilità, l’obesità e i problemi di peso, l’osteoporosi e, naturalmente, il cancro nelle sue varie forme. Oggi ne aggiungo un altro e, come per gli altri problemi elencati, esploreremo la soluzione macrobiotica a questo problema. Questa settimana ci concentreremo sulla tiroide e paratiroide, nonché sulle varie malattie e sui sintomi ad esse correlati secondo il metodo macrobiotico.
Qual è il problema principale?
Il solo ipotiroidismo, la patologia tiroidea più diffusa, riguarda il 5% degli italiani, praticamente tante persone quante sono affette dal diabete. Tuttavia, un’indagine Doxa ha rilevato che il 70% della popolazione non si è mai sottoposta a un controllo della funzionalità della tiroide. Di conseguenza, la diagnosi arriva sempre in ritardo. Si stima che siano oltre 2,5 milioni le persone affette da questa patologia.
Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo?
L’ipotiroidismo può manifestarsi con sintomi diversi che variano da persona a persona. Di seguito alcuni sintomi comuni:
– stanchezza;
– aumento di peso;
– difficoltà a tollerare il freddo;
– dolori articolari e muscolari;
– pelle secca o capelli secchi e diradati;
– mestruazioni abbondanti, irregolari o problemi di fertilità;
– rallentamento della frequenza cardiaca.
– depressione;
Questi sintomi, in varia misura, possono manifestarsi ben prima che la tiroide diventi ufficialmente malata o che si renda necessario assumere farmaci come l’Eutirox o il Tirosint.
La domanda a cui cercheremo di rispondere questa settimana è: come possiamo correggere gli squilibri della tiroide, sia ipo che iper, e come possiamo affrontare noduli e altri problemi importanti che colpiscono milioni di persone?
Cosa dice la macrobiotica?
Essenzialmente, gli ormoni tiroidei riguardano la crescita e lo sviluppo, che sono funzioni yin, espansive. Gli ormoni tiroidei sono yin e gli alimenti yin sono la principale fonte di questi ormoni, che possono essere bilanciati dagli alimenti yang.
Questo è il modo più semplice, chiaro ed efficace per trovare soluzioni all’ipotiroidismo. Si tratta di un problema yang creato da un eccesso di alimenti yang (il formaggio stagionato è il peggiore in assoluto) o da una carenza di alimenti yin di buona qualità (poca verdura, soprattutto a foglia verde).
L’analisi yin e yang è il primo passo per regolare la dieta e lo stile di vita e correggere la condizione negativa dell’ipotiroidismo. Altre considerazioni riguardano i meridiani che attraversano la tiroide e l’equilibrio generale del sistema endocrino, che saranno oggetto della
lezione di mercoledì sera. Per chiunque abbia questo problema, anche chi è affetto dalla sindrome di Hashimoto, è necessario evitare i formaggi e i latticini, nonché le carni stagionate: questi sono gli alimenti peggiori.
Martin
La lezione di mercoledì 5 febbraio: Tiroide e paratiroide
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