La chiave per una buona memoria è sotto i piedi
Questa settimana parliamo di come migliorare la memoria e la chiave per una buona memoria sta proprio sotto i piedi. La lingua inglese ci offre un indizio sull’importanza dei nostri piedi e delle nostre funzioni mentali con la parola “understanding”. In italiano, questa parola significa “comprensione”, mentre in inglese è letteralmente “ciò che è sotto di te mentre sei in piedi”, ovvero i nostri piedi, o più precisamente le piante dei piedi.
Esiste una forte relazione tra i piedi e la testa, o meglio, tra i piedi e il cervello: sono opposti e complementari, yin e yang. Uno dei modi migliori per calmare una mente ansiosa e, soprattutto, per dormire meglio, è fare un pediluvio caldo, mentre stimolare i piedi e le dita è uno dei modi migliori per migliorare le nostre facoltà mentali, compresa la memoria. Questo può essere fatto in molti modi e vorrei condividerne alcuni in questo messaggio. Mercoledì sera vedremo 10 modi semplici e pratici per migliorare la memoria e l’acutezza mentale, uno dei quali consiste nell’utilizzare i piedi.
La riflessologia plantare insegna che le punte di tutte le dita dei piedi sono in relazione con il cervello, quindi è un buon punto di partenza.
I principali organi coinvolti sono gli organi di energia Terra (stomaco e milza) e i reni. L’energia Terra governa la digestione, che ha a che fare con l’assorbimento delle sostanze nutritive presenti negli alimenti e la loro memorizzazione; in modo simile, questa funzione opera a livello energetico o invisibile. La capacità di assorbire e immagazzinare le informazioni studiate o quelle che si desidera ricordare è fortemente legata alla salute degli organi di Terra.
Mercoledì vedremo come migliorare la salute di questi organi con l’alimentazione, i rimedi e gli esercizi specifici, ma uno dei modi più semplici e immediati è quello di stimolare i meridiani di tali organi, soprattutto il meridiano della milza e del pancreas. Questo meridiano ha origine all’esterno dell’alluce e risale lungo la parte anteriore del corpo fino alla testa. Questo meridiano può essere stimolato camminando spesso a piedi nudi (il che aiuta la memoria in molti modi), con la digitopressione, ma soprattutto assicurandosi che la parte esterna dell’alluce non presenti durezza o calli. Se ci sono delle durezze, vanno rimosse; in generale, i piedi devono essere il più possibile morbidi e lisci, altrimenti il flusso di energia nei meridiani viene ostacolato e questo ha un effetto diretto sulla mente e sulla memoria.
Il meridiano dello stomaco termina sul secondo dito del piede e anche questo può essere stimolato e mantenuto morbido.
Gli altri organi principali legati alla memoria sono i reni. Qui vengono immagazzinati i ricordi a lungo termine, anche quelli ancestrali. I reni sono responsabili delle varie fasi della nostra vita e dell’evoluzione del nostro corpo e della nostra mente. La crescita di un bambino, così come lo sviluppo sessuale e l’invecchiamento e l’acutezza mentale in età avanzata, sono regolati dai reni.
In questo caso, si applicano gli stessi principi utilizzati per il meridiano di milza e pancreas per quanto riguarda la stimolazione e il mantenimento della pelle pulita e morbida. Nel caso dei reni, è ancora più importante camminare spesso a piedi nudi, quando si è immersi nella natura o si cammina sulla spiaggia.
Nel nostro mondo tecnologico, l’acutezza mentale e la memoria sono sempre più importanti e tutti noi dobbiamo iniziare a prenderci cura della nostra mente e della nostra memoria per invecchiare bene; un buon punto di partenza è proprio sotto i nostri piedi.
Martin
La lezione di mercoledì 11 dicembre: 10 regole per migliorare la memoria
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